LESSING MADE IN ITALY
progetto dedicato alle scuole

EMILIA IN TERRA D’EMILIA
progetto di valorizzazione del territorio


Che un grande scrittore tedesco come Lessing abbia immaginato, nel 1772, l’Emilia Galotti (rivisitazione della Virginia di Livio) con le sembianze di una ragazza guastallese è una combinazione curiosa. Cosa poteva esserci in comune tra il nostro territorio, la Germania del tempo e la Roma di Livio? Quali volti delle nostre terre aveva in mente il drammaturgo? Perché la Guastalla allora conosciuta poteva simboleggiare il luogo senza tempo dei conflitti tra classi sociali e valori morali?

Già questi interrogativi sono sufficienti per trovare un senso alla prima produzione italiana dell’opera, da parte del Teatro Ruggero Ruggeri di Guastalla (interrotta nel 2012 a causa del terremoto di Maggio), che l’amministrazione oggi in carica ha voluto riprendere per non privare la cittadinanza dell’esito qualitativamente alto di uno sforzo tanto impegnativo.
L’indubbia attualità dei contenuti e dei valori che l’opera esprime, ha poi spinto l’Assessore alla Cultura GloriaNegri, a chiedere alla compagnia Ars Ventuno Drama e ad Antonella Panini di non limitarsi alla mera rappresentazione del testo, ma di trasformarlo in un progetto culturale a più ampio respiro, che coinvolgesse soprattutto un pubblico giovane.

Dalle valutazioni fatte insieme, sono così nate le proposte di collaborazione con le scuole superiori, le associazioni “Non da sola” e “Pro.Di.Gio.“, i Goethe instituite italiani e il Teatro Valli di Reggio Emilia, per indagare gli aspetti sociali, culturali e linguistici che l’opera presenta: come il tema “Violenza della seduzione-Seduzione della violenza“ e il collegamento coi luoghi dell’Emilia.
– Il primo, argomento di grande attualità rispetto ai quotidiani episodi di violazione del femminile, ma interpretabile anche in senso lato come conseguenza di un atteggiamento sociale che invece di valorizzare i giovani come risorsa e dare concretamente strumenti di autonomia, li fagocita come consumatori edonistici e poi li punisce estromettendoli dal mondo delle decisioni;
– Il secondo, progetto culturale che indaga i riferimenti storici del testo sul territorio compreso tra Guastalla e Sabbioneta, offrendo la possibilità di un modo diverso di approfondire la conoscenza dei nostri luoghi e del loro passato.